Lelit è un marchio italiano adatto a chi ricerca la qualità, la perfezione e punta principalmente al risultato. I suoi ferri non sono affatto banali, sono delle vere e proprie fortezze costruite in acciaio inox (anche belle pesantucce), ma dalle elevate prestazioni. L’azienda si è sempre dedicata a prodotti professionali e più rivolti all’industria, ma da qualche anno è entrata nel mondo “consumer” con ferri da stiro con caldaia separata davvero interessanti. Oggi vi presentiamo il modello Lelit PS21, non il top della gamma per l’azienda, ma certamente dotato di ottime ed interessanti caratteristiche.
Come al solito ci siamo dedicati ad un’analisi a 360° del prodotto, analizzandone design e materiali, funzioni e caratteristiche tecniche. Infine, lo abbiamo testato per valutarne la reale efficacia sul lavoro. Senza perderci in ulteriori chiacchiere quindi, partiamo con la nostra recensione. Come possiamo vedere dalle foto, questo Lelit PS21 è dotato di un design “d’altri tempi”. Il ferro si presenta solido, ma poco compatto.
Un piccolo carrarmato
Certamente non possiamo annoverare tra le sue qualità quella di essere leggero, perché il tutto arriva a pesare quasi 7 kg, senza acqua. Il solo ferro da stiro pesa 1,8 kg tuttavia potevamo pensare che fosse scomodo da maneggiare, ma non è così. Il manico in sughero offre una presa eccellente e si adatta perfettamente a chi soffre di forte sudorazione alle mani. Il tasto per l’erogazione del vapore può essere adattato sia per i mancini che i destrimano, tuttavia non lo abbiamo trovato particolarmente comoda da raggiungere, probabilmente però sarà molto semplice da sostituire in caso di guasti.
Il prodotto è realizzato quasi interamente in acciaio inox (questo ovviamente non lo alleggerisce affatto). Bella la piastra con i fori concentrati soprattutto in punta che lo rendono uno strumento di precisione in grado di stendere con facilità qualsiasi piega. Questa è realizzata completamente in alluminio, resta sempre della temperatura giusta in modo da stirare più velocemente e in maniera pressoché perfetta. Passando a ragguaglio qualche dato tecnico, vediamo che la caldaia offre una pressione di 5,5 bar massima e ha una potenza di 1000 W, mentre il ferro da 800 W.
Il funzionamento
Il tutto funziona bene e velocemente. Secondo l’azienda è in grado di offrire una stiratura no stop di un’ora e trenta minuti. Tuttavia dobbiamo ricordare che la caldaia non è un modello a ricarica continua e che per ricaricarla o semplicemente spostarla, dovremo attendere che si raffreddi. Il tappo è dotato di termostato e pressostato, che ci impedisce l’apertura in caso di pericolo. Il ferro scorre una bellezza su qualsiasi tessuto e abbiamo la possibilità di regolarne la potenza con la solita manopola.
Sul serbatoio sono presenti sia la spia di “pronto vapore” che di “mancanza acqua”. Il lavoro viene svolto in maniera egregia e non poteva essere altrimenti data la bontà della piastra. Il peso del ferro è stato ben bilanciato e non risulta mai troppo pesante. Il ferro è poi dotato di una copertura in plastica solida che protegge efficacemente le mani dal vapore. Qualità italiana indiscutibile e adatto alle famiglie non troppo numerose.