Il sogno di tutti è quello di poter acquistare capi di abbigliamento che non abbiano mai bisogno di essere stirati. Purtroppo questo è un sogno ancora lontano dal veder realizzato. Quindi accontentiamoci dei nuovi ferri da stiro con caldaia e vediamo in 8 semplici passaggi, come utilizzarli al massimo delle loro potenzialità. La prima cosa a cui devi fare attenzione quando stiri è l’etichetta del tuo capo di abbigliamento. Primo punto: bisogna capire se il capo può o meno essere stirato. In genere sui capi di abbigliamento più costosi trovi sull’etichetta tutte le informazioni necessarie sia per il corretto lavaggio che per la corretta stiratura.
Se non trovi queste informazioni o per qualche motivo l’etichetta si è staccata ed è andata persa, controlla il materiale con l’aiuto del tatto e facendo affidamento sulla tua esperienza. Se hai ancora dei dubbi e non vuoi rovinare il tuo capo, sovrapponi un panno e stira nei punti più nascosti. Secondo punto: prepara l’area che stai per stirare. Se acquisti un ferro da stiro con caldaia, tutto l’elettrodomestico avrà un certo peso, quindi prepara bene l’area su cui andrai a trascorrere le tue prossime ore, assicurati che sia ben salda o che l’asse da stiro che hai appena acquistato sia adatta per il ferro che vuoi prendere.
Ecco gli altri passaggi
Punto tre: riempi il serbatoio dell’acqua. Ovviamente senza questo passaggio non potremmo procedere a una stiratura corretta. Il vapore è ciò che rende più o meno efficace un ferro da stiro. Se hai un ferro tradizionale, fai attenzione a utilizzare dell’acqua filtrata. Nel caso utilizzassi dell’acqua ad alto contenuto di calcio, rischieresti di rovinare in fretta il tuo nuovo ferro da stiro, oppure la sua caldaia. Punto quattro: una volta riempito il serbatoio e sempre facendo riferimento all’etichetta del capo d’abbigliamento da stirare, imposta la corretta temperatura sul ferro da stiro.
Per questo bisogna conoscere bene il proprio attrezzo. Se non sai come impostare correttamente la temperatura del tuo ferro o quanto questo impiega a riscaldarsi, fai riferimento al manuale d’uso del tuo elettrodomestico. Punto cinque: prepara il capo d’abbigliamento da stirare. Sembra banale, ma la prima stiratura è quella che si fa con le mani. Posa il capo sul ripiano e stendilo perfettamente con le mani. Cerca di non passare il ferro caldo su pieghe accidentali, questo allungherà i tempi di stiratura per eliminare le pieghe che tu stesso hai fatto.
Siamo quasi arrivati al termine
Punto sei: comincia a stirare. Saper stirare è una questione di esperienza. Ciò che devi sapere è che il ferro non va mai tenuto per troppo tempo fermo in un solo punto. Stirare significa passare delicatamente sui capi con un movimento continuo, solo se una piega è troppo ostinata, bisogna insistere sull’area, magari bagnando con qualche goccia di acqua. Passo sette: gira il capo d’abbigliamento. Molte persone credono che una volta stirato un lato, possa evitare di stirare anche l’altro, sbagliato. Il capo va stirato su entrambi i lati.
Non è possibile ottenere una camicia perfettamente stirata se la si stira soltanto da un lato. Una volta concluso arriviamo all’ultimo passaggio, il numero otto: appendi subito il capo. Molte persone perdono ore a stirare una camicia per poi sovrapporla a cento altre cose. Quando la si va a posizionare poi sulla gruccia sembra meno stirata di quando l’avevano tolta dalla lavatrice. Se invece ogni capo lo mettiamo immediatamente al suo posto, questo sarà perfetto per quando poi dovremo indossarlo. Evitiamo quindi di sovrapporre tutti i capi stirati, questo ti aiuterà anche a mantenere un certo ordine e a rilassarti per qualche secondo.