Uno dei lavoro più difficili del mondo è certamente quello della casalinga, nonché uno dei peggio pagati (a dire il vero non si viene pagati affatto). Inoltre la stiratura è tanto odiata in quanto a causa di un banale errore, può causare danni irreparabili a capi molto costosi nostri o dei propri mariti. In questo articolo voglio proporti una serie di consigli, che ti guideranno verso una stiratura quasi perfetta! Innanzitutto vediamo cosa ti serve per stirare perfettamente: un’asse da stiro, un piccolo contenitore che abbia la possibilità di spruzzare acqua e infine uno panno di cotone.
Prima di procedere alla stiratura di qualsiasi capo, ma soprattutto di quelli più delicati, andrebbe letta l’etichetta del capo in questione. Ci sono diverse cose che dovresti sapere sul tuo ferro da stiro prima di procedere con la stiratura e sono: quanta acqua è necessaria e dove questa va inserita, come si chiude la valvola dell’acqua per evitare di bagnare i capi, cosa significano le icone che si trovano sui pulsanti del ferro o della caldaia, qual è il tasto per emettere il vapore e infine quale sia il tasto per spruzzare acqua.
La conoscenza è tutto
Conoscere queste cose è molto importante in quanto ogni capo d’abbigliamento va trattato in maniera differente, se non si utilizza la pressione adatta o il ferro è troppo caldo si potrebbero rovinare irrimediabilmente alcuni capi. La prima delle regole da seguire è: quando un capo è asciutto non bisogna mai stirare con un ferro a secco. Questo perché se il capo è umido è anche protetto dai pericoli di bruciatura. Inoltre le fibre sintetiche non si sciolgono se il capo è ancora umido o lo inumidiamo con un piccolo spruzzino.
Infine, sui capi lucidi e scuri eviteremo la formazione di macchie orribili. Ciò che mi sento di consigliarti quando stiri un capo delicato è di fare una prova prima su un angolino di tessuto nascosto, se tutto va bene allora puoi stirare tranquillamente il capo. Quando inizia a stirare la prima cosa da prendere in considerazione sono cuciture e pieghe. Maniche e colletti sono quelle che vanno stirate per prima. L’ultima zona da stirare è quella che abbraccia le aree ampie e scorrevoli. Se durante la stiratura dovessi accorgerti che sul tuo capo è rimasta una macchia, non passarci sopra con il ferro, potrebbe non togliersi mai più.
Cosa fare?
A questo punto le cose da fare sono due: o lo indossi se la macchia si trova in una parte non evidente, oppure lo lavi di nuovo. Infine ricorda di non passare mai con il ferro caldo sui bottoni, che siano essi di plastica o di ferro. Quelli in plastica potrebbero sciogliersi, mentre quelli in ferro potrebbero cambiare colore. Ricorda ad esempio quando stiri un orlo, di partire sempre dalla parte più interna, per poi scorrere via via verso la parte più esterna. Nella zona della cucitura puoi sovrapporre della carta velina o un panno sottile, questo ti garantirà la stiratura perfetta della cucitura. Quando hai a che fare con stoffe particolari, come ad esempio: lana, lino, seta o velluto, devi fare molta attenzione.
Innanzitutto leggi sulle loro etichette se possono essere stirati. Inoltre per eliminare alcune piccole macchie dal lino potresti versare su un panno e quindi successivamente sulla macchia un panno imbevuto nel vino bianco. Dopo qualche secondo puoi passare su di esso il ferro da stiro, vedendo magicamente l’alone andare via. Il velluto invece va stirato al rovescio, mentre la seta lo si fa sovrapponendo un panno o sempre la famosa carta velina. Quindi non dimenticare: di fare molta pratica, prima con abiti poco costosi, munirti dell’attrezzatura adatta e controllare le etichette all’interno dei capi.